Adagio 2016

DENOMINAZIONE

Igt Marche Chardonnay

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UVAGGIO

Chardonnay 100%

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Suolo

I vigneti si ergono su terreni con composizione di medio impasto, con tendenza calcarea. La dislocazione degli impianti ha un’altitudine compresa tra i 300 e i 500 m slm, con esposizione Sud, Sud-Ovest. Il sistema di allevamento prevede un guyot semplice, con 5500 ceppi per ettaro.

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Sistema di allevamento

Guyot semplice

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Densità di impianto

5500 ceppi per ettaro

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Vendemmia

L’annata 2106 è caratterizzata da una primavera piovosa ma mite, seguita da un’estate calda ma non troppo siccitosa.
La vendemmia inizia l’8 agosto, con una resa media per ettaro di 6200 kilogrammi di uva, equivalenti a 3410 litri di vino. (Resa in vino: 55%)

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Dati analitici all'imbottigliamento

Alcool 12,5 % Vol.; pH 3,07; Acidità Totale 7,2 grammi/litro; Acidità Volatile 0,23grammi/litro.

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Imbottigliamento

09 maggio 2017

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Solfiti

Anidride Solforosa totale inferiore a 70 milligrammi/litro (limite legale massimo: 200 milligrammi/litro)

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Prezzo

20,00

ADAGIO 2016

HOW IT IS MADE

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Vinificazione

Durante la prima decade di agosto le uve vengono lavate utilizzando acqua e acido citrico, semplicemente per eliminare polvere ed insetti; successivamente avviene la raccolta manuale delle uve.
Se la curva di maturazione lo permette la vendemmia verrà eseguita di notte così da poter raccogliere a temperature non eccessive, evitando le prime reazioni di alterazione.
Una volta raccolte, le uve vengono conferite in cantina nel piazzale intermedio, di fronte alla sala degustazione.
A questo punto si esegue un ulteriore pulizia delle stesse attraverso un tavolo di cernita per allontanare eventuali foglie e grappoli di brutto aspetto.
Verranno separati gli acini dell’uva dai raspi attraverso l'utilizzo di una diraspatrice, posizionata sul piazzale di conferimento.
Gli acini ottenuti saranno indirizzati ad una tramoggia dove viene insufflato anidride carbonica per evitare qualsiasi forma di ossidazione e poi ad uno scambiatore di calore tubo in tubo per abbassare la temperatura dell’uva (da un ipotetico 26 -28° scende a 13°C).
A questo punto l’uva a bacca bianca entrerà in pressa ottenendo così il mosto e solo quello migliore verrà trasferito in botte da 20hl di rovere francese non tostato, dove fermenterà per otto mesi.

Affinamento

Da 3 a 4 anni

Descrizione

Giallo come il frutto di un paese lontano, giallo come le ginestre di queste colline. Calore e colore, spremuta di territorio

Naso

Esotico nel fruttato, con ananas e frutto della passione, e nello speziato che evoca vaniglia e tabacco biondo. Il ventaglio odoroso segue la scia di un leggero fumé donato dal legno, contornato dalieve fragranza di nocciola e mandorla, su un fondo fine ed elegante di piccoli fiori gialli.

Palato

La grande vena acida guida il sorso e il ricordo del fruttato promesso al naso tornacompletato da un sottile senso agrumato che infonde verve e freschezza. Le splendidecolline calcaree marcano con la buona sapidità e il velo minerale che emerge sul finale.

Abbinamenti

Primi piatti abbastanza strutturati a base di pesce o verdura; secondi piatti elaborati e saporiti sia di pesce che di carni bianche, anche alla griglia.Come aperitivo, abbinato a formaggi di media stagionatura.