Alcaico 2015

DENOMINAZIONE

Igt Marche Chardonnay

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UVAGGIO

Chardonnay 100%

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Suolo

I vigneti si ergono su terreni con composizione di medio impasto, con tendenza calcarea. La dislocazione degli impianti ha un’altitudine compresa tra i 300 e i 500 m slm, con esposizione Sud Sud-Ovest. Il sistema di allevamento prevede un guyot semplice, con 5500 ceppi per ettaro.

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Sistema di allevamento

Guyot semplice

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Densità di impianto

5500 ceppi per ettaro

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Vendemmia

L’annata 2015 è caratterizzata da un inverno con temperature non troppo fredde, una primavera con picchi di temperature molto caldi e l’estate a seguire molto calda e siccitosa. La vendemmia inizia il 3 agosto con una resa media per ettaro di 6000 kilogrammi di uva, equivalenti a 3300 litri di vino. (Resa in vino 55%)

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Dati analitici all'imbottigliamento

Alcool 12,8 % Vol.; pH 3,10 Acidità̀ Totale 6,8 grammi/litro; Acidità̀ Volatile 0,27 grammi/litro.

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Imbottigliamento

09 maggio 2017

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Solfiti

Anidride Solforosa totale inferiore a 80 milligrammi/litro (limite legale massimo: 200 milligrammi/litro).

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Prezzo

28,00

ALCAICO 2015

HOW IT IS MADE

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Vinificazione

Durante la prima decade di agosto le uve vengono lavate utilizzando acqua e acido citrico, semplicemente per eliminare polvere ed insetti; successivamente avviene la raccolta manuale delle uve.
Se la curva di maturazione lo permette la vendemmia verrà eseguita di notte così da poter raccogliere a temperature non eccessive, evitando le prime reazioni di alterazione.
Una volta raccolte, le uve vengono conferite in cantina nel piazzale intermedio, di fronte alla sala degustazione.
A questo punto si esegue un ulteriore pulizia delle stesse attraverso un tavolo di cernita per allontanare eventuali foglie e grappoli di brutto aspetto.
Verranno separati gli acini dell'uva dai raspi attraverso l'utilizzo di una diraspatrice, posizionata sul piazzale di conferimento.
Gli acini ottenuti saranno indirizzati ad una tramoggia dove viene insufflato anidride carbonica per evitare qualsiasi forma di ossidazione e poi ad uno scambiatore di calore tubo in tubo per abbassare la temperatura dell’uva (da un ipotetico 26 -28° scende a 13°C).
A questo punto l’uva a bacca bianca entrerà in pressa ottenendo così il mosto e solo quello migliore verrà trasferito 8 mesi in botte grande di rovere francese non tostato, dopodiché sarà trasferito in barrique per 12 mesi.

Descrizione

Vivo, lucente, vibrante. L’aspetto visivo da subito colpisce e invoglia ad avvicinare i sensi.

Naso

La complessità del quadro olfattivo non dimentica la leggerezza e i sentori moto fini inpasserella si lasciano scoprire con elegante suadenza: gli agrumi e la pesca matura, ilburro del croissant e la fragranza della crosta di pane, in successione al tono gessoso dimineralità che tinge di austerità.

Palato

La complessità del quadro olfattivo non dimentica la leggerezza e i sentori moto fini inpasserella si lasciano scoprire con elegante suadenza: gli agrumi e la pesca matura, ilburro del croissant e la fragranza della crosta di pane, in successione al tono gessoso dimineralità che tinge di austerità.

Abbinamento

Crostacei e molluschi, zuppe e risotti di grande struttura con funghi o verdure, pesce epollame al forno. Formaggi a pasta molle di buona intensità.