M’Arte rose 2019
DENOMINAZIONE
Vino Spumante di Qualità
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UVAGGIO
Pinot nero 100%
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Suolo
I vigneti si ergono su terreni con composizione di medio impasto, con tendenza calcarea. La dislocazione degli impianti ha un’altitudine compresa tra i 300 e i 500 m slm, con esposizione Sud Sud-Ovest. il sistema di allevamento prevede un guyot semplice, con 5500 ceppi per ettaro.
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Sistema di allevamento
Guyot semplice
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Densità di impianto
5500 ceppi per ettaro
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Vendemmia
La vendemmia si svolge nella prima decade di agosto
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Dati analitici all'imbottigliamento
Alcool 12,5 % Vol.; pH 3,03 Acidità̀ Totale 7,6 grammi/litro; Acidità̀ Volatile 0,18 grammi/litro.
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Imbottigliamento
17 maggio 2022
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Solfiti
Anidride Solforosa totale inferiore a 68 milligrammi/litro (limite legale massimo: 200 milligrammi/litro).
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Prezzo
28,00€
M'ARTE ROSE METODO CLASSICO
HOW IT IS MADE
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Vinificazione
Durante la vinificazione del nostro spumante verrà introdotto in cantina il grappolo intero, assieme a raspo; questo avverrà per caduta passando attraverso la botola presente sul pavimento, così che possa entrare direttamente in cantina e quindi in pressa, sostando per poco tempo sulle proprie bucce e ottenendo quindi il colore rosato.
All’interno di quest’ultima, due membrane andranno a gonfiarsi lentamente con l'ausilio di azoto, pigiando le uve e ottenendo così il mosto fiore, che verrà indirizzato in una botte di acciaio.
Una volta arrivati al volume desiderato verranno introdotti i lieviti selezionati e trasferita l’intera massa in botti di legno di rovere francese non tostato da 20 hl: qui rimarrà per circa otto mesi.
Dopodiché un'azienda esterna sarà chiamata per eseguire l'operazione di tiraggio, trasferendo il vino presente all'interno delle botti direttamente bottiglia e aggiungendo ulteriori lieviti selezionati, insieme ad un tappo “raccoglitore” chiamato bidule ed infine il tappo a corona.
Le bottiglie ottenute rimarranno adagiate in un luogo fresco e buio per un minimo di 24 mesi.
Al termine di questo periodo, le bottiglie verranno disposte su dei cavalletti il cui loro nome è pupitre, così da poter effettuare il remuage: una rotazione di un ottavo di giro al giorno con una inclinazione sempre maggiore, con lo scopo di far scendere tutto il deposito di lieviti presenti nella bottiglia all'interno della bidule.
Con l'ausilio dell'attrezzatura di un'azienda esterna a questo punto procediamo ad effettuare la sboccatura, gelando il collo della bottiglia con il suo contenuto così che possa avvenire la fuoriuscita di lieviti, non intorbidendo nuovamente il vino.
Viene colmata la bottiglia con il liqueur d’expedition, ricetta segreta di ogni cantina.
A questo punto è possibile mettere il tappo di sughero e gabbietta.
Affinamento
Il vino fermenta in botti da 20 hl di rovere francese, 24 mesi di presa di spuma, 6-9 mesi di affinamento prima di uscire in commercio.
Note di degustazione
il mart'è si presenta in una veste di colore Salmone. Le catene di bollicine che si sprigionano nel bicchiere sono fini e persistenti, che regalano luminosità, al naso in un primo momento arriva la piccola pasticceria al forno, poi frutti di bosco, un floreale che ricorda la rosa, una leggera speziatura dolce.
La bocca caratterizzata da un ingresso morbido sostenuto da una acidità che riequilibrio il sorso
e spinge la persistente con rimandi di piccoli frutti rossi, floreale e un finale sapido.
Abbinamenti: preparazioni dotate di
una buona grassezzaTemperatura di servizio
6°/8° C